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Dunyaa all’Assemblea della CGIL Salerno: un contributo alla campagna referendaria

Dunyaa all’Assemblea della CGIL Salerno: un contributo alla campagna referendaria

Si è svolta oggi, presso l’Hotel Mediterranea di Salerno, l’Assemblea della CGIL Salerno, un importante momento di confronto e mobilitazione in vista dei referendum sul lavoro promossi dalla CGIL. L’evento ha visto la partecipazione di decine di associazioni, liberi cittadini e cittadine, che hanno portato la loro testimonianza e ribadito il proprio sostegno alla campagna referendaria per un lavoro dignitoso, equo, stabile e sicuro, oltre alla questione della cittadinanza.

Tra gli interventi della giornata, quello di Ibrahim Diop, Presidente dell’Associazione Dunyaa, che ha preso la parola alla presenza del segretario generale della CGIL Salerno, Antonio Apadula, del segretario organizzativo della CGIL nazionale, Luigi Giove, e di Nicola Ricci, segretario generale CGIL Napoli e Campania.

Nel suo intervento, Diop ha sottolineato come i referendum rappresentino una battaglia trasversale, che riguarda tutte e tutti, al di là delle appartenenze politiche. Ha ribadito l’importanza del voto come strumento per affermare diritti fondamentali, giustizia sociale e dignità del lavoro. Un focus particolare è stato posto sul tema della cittadinanza, evidenziando come l’assenza di un riconoscimento giuridico per migliaia di persone in Italia impedisca loro di accedere pienamente ai diritti civili, sociali e lavorativi.

«La lotta per un lavoro tutelato e quella per il riconoscimento della cittadinanza sono due facce della stessa medaglia. Non possiamo parlare di diritti senza includere tutti coloro che vivono e lavorano in Italia, contribuendo alla sua crescita. Votare SÌ ai referendum significa scegliere una società più equa, più giusta e più inclusiva» -, Ibrahim Diop.

L’Assemblea si è confermata un grande momento di partecipazione collettiva, con il contributo di associazioni e singoli cittadini che hanno condiviso esperienze e riflessioni sulla necessità di un cambiamento concreto nel mondo del lavoro e nel riconoscimento dei diritti.

La CGIL Salerno e tutti i presenti hanno ribadito l’importanza di questa battaglia e la necessità di un forte impegno nella campagna referendaria. Ora inizia la vera sfida: portare questi temi tra le persone, nelle piazze e nei luoghi di lavoro, affinché il referendum tra maggio e giugno sia un’occasione di svolta per tutte e tutti.

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