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La salute è un diritto di tutti: porte aperte a Casina Rossa per Salute in Piazza

La salute è un diritto di tutti: porte aperte a Casina Rossa per Salute in Piazza

La salute torna in piazza con il suo motto «Più prevenzione. Meno cure palliative». Questa volta la grande famiglia di “Salute in Piazza” approda sul litorale ebolitano, presso la struttura conosciuta come Casina Rossa. L’evento gode del patrocinio morale del Comune di Eboli e dal grande sostegno logistico del Comitato di Quartiere Campolongo Aversana.
L’appuntamento per le visite oncologiche gratuite è fissato per sabato 28 ottobre, a partire dalle ore 9.00.

L’iniziativa è organizzata da I Care, la rete per i cargiver con le associazioni Noi amici dell’Hospice e dell’ospedale di Eboli, presieduta da Armando De Martino; Arcobaleno Marco Iagulli Onlus, presieduta da Tiziana Iervolino e Roberto Cuomo Onlus, presieduta da Vito Cuomo e l’associazione Dunyaa, presieduta da Thierno Birahim Diop. Alla grande famiglia che da anni si preoccupa di garantire visite gratuite per prevenire le malattie oncologiche, si aggiunge anche l’Arci Salerno.
Sarà possibile sottoporsi agli screening gratuiti dalle ore 9:00 alle ore 13:00: screening cardiovascolare a cura della dottoressa Gisberta Chiorazzo; screening melanoma a cura del dottor Franco Longo; screening ginecologico a cura del dottor Daniele Feola; screening fattori di rischio per il tumore per i forti fumatori a cura della dottoressa Francesca Scoti.

«Dopo aver percorso in lungo e in largo la provincia per offrire l’opportunità ai cittadini di sottoporsi a screening per la prevenzione oncologica, torniamo ad Eboli in un posto strategico, simbolo dell’accoglienza- spiega Armando De Martino, per la rete I Care-. La salute è un diritto di tutti i cittadini e le giornate di Salute in Piazza sono organizzate proprio allo scopo di rendere fruibile questo diritto inviolabile. La litoranea di Eboli è interessata in larga parte da residenti stranieri che difficilmente, per ragioni economiche, di tempo per lo più, ma anche per l’impossibilità di mobilità verso strutture adeguate, si sottopongono a visite periodiche. Un ringraziamento speciale va ai medici che sono parte integrante della squadra: senza la loro professionalità e umanità saremmo niente; un altro grazie va all’amministrazione comunale, con il consigliere delegato all’Integrazione e al Comitato di quartiere Campolongo Aversana, per aver mostrato sensibilità e per aver sostenuto l’iniziativa».

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