Valva Borgo Lento: al via la kermesse che mette al centro bellezza, lentezza e salute
Valva – Amministrazione Comunale in pieno fermento per garantire una giornata di bellezza e relax ai visitatori che arriveranno domenica 27 ottobre per l’iniziativa “Riconnessioni” del progetto Valva Borgo Lento: visite per la prevenzione oncologica, sport, la straordinaria apertura di Villa D’Ayala, il talk con ospiti illustri per discutere del potenziale dell’entroterra del Sele e una degustazione di prodotti tipici. E’ con questi appuntamenti che verrà scandita l’attesa giornata che si prefigge di far conoscere ancora e più a fondo le preziose risorse del piccolo borgo: qui è facile vivere lentamente, senza lo stress dei grandi centri, all’aria aperta, godendo della salubrità dei prodotti della terra e dei paesaggi mozzafiato. E’ proprio su questi aspetti che il comune di Valva punta, con il sindaco Giuseppe Vuocolo e l’amministrazione, per lanciare l’idea di una rete che cooperi per la promozione del turismo sostenibile, in un’area ancora incontaminata dalla frenesia della modernità e che si apre come uno scrigno alle falde orientali del monte Marzano, nei pressi della Serra delle Rose.
L’idea progettuale Valva Borgo Lento, proposta dall’Associazione Noi Amici dell’hospice e dell’ospedale di Eboli, e accolta con favore dall’amministrazione Valvese, pone al centro il benessere psicofisico, allo scopo di migliorare la qualità della vita. In questa direzione, si va ad inserire l’iniziativa Salute in Piazza, proposta dall’associazione promotrice del progetto insieme alle associazioni Arcobaleno Marco Iagulli e Roberto Cuomo che, unitesi nella rete I Care, saranno impegnate ad effettuare screening gratuiti ai cittadini. A partire dalle ore 9, infatti, presso l’ex scuola elementare, adiacente al campo sportivo, sarà possibile sottoporsi gratuitamente a screening del melanoma e della mammella, rispettivamente a cura del dermatologo, dott. Franco Luongo, e del senologo, dott. Aldo Maiorino. «Il progetto nasce dalla vocazione della nostra associazione che si impegna da vent’anni nel sostegno ai malati di cancro e ai loro familiari– spiega Armando De Martino, medico palliativista e presidente di Noi Amici dell’hospice e dell’ospedale di Eboli-. La prevenzione è certamente uno strumento fondamentale per dimezzare il rischio che la malattia oncologica si sviluppi senza possibilità di intervento. I piccoli borghi dell’entroterra, pur avendo tantissimi pregi dal punto di vista qualitativo, spesso restano fuori da una rete socio sanitaria che possa sostenere i cittadini. Ecco, abbiamo pensato che questa fosse una opportunità importante da offrire all’intera comunità che ci ha accolti».
A partire dalle ore 10, l’appuntamento è, invece, fissato in Piazza Castello con una vera novità per il territorio: l’orienteering, uno sport molto diffuso in alcune aree geografiche della penisola ma ancora piuttosto sconosciuto in provincia di Salerno. Sarà l’associazione avellinese Asd Ori di Montefalcione, membro Fiso, a guidare bambini, ragazzi e famiglie in questa disciplina che ha come obiettivo quello di orientarsi in luoghi sconosciuti, solo attraverso l’utilizzo di una mappa speciale. «Quello che precede il momento dell’esplorazione – spiega la presidente Valentina D’Alelio – è interessante esattamente come quello che accade poi durante l’attività. Ricerca, studio di mappe topografiche e satellitari, accrescono la voglia di osservare e conoscere i luoghi. Valva è una vera perla: la natura incontaminata e l’aria pulita sarà un toccasana per tutti».
Villa D’ayala con la sua storia, con la sua arte e i suoi giardini saranno attrazione importante della giornata. Straordinariamente accessibile al pubblico, nonostante le importanti operazioni di restyling ancora in corso, la villa costituisce un vero e proprio tesoro che impreziosisce il borgo e lega a doppio filo il viaggiatore che attraversa i suoi giardini e il suo bosco. La visita guidata è prevista per le ore 15.
Le sue caratteristiche naturalistiche e paesaggistiche rendono Valva interessante sia dal punto di vista storico che culturale. Il borgo riscopre la sua importanza, in un’epoca in cui la modernità spinge le giovani generazioni in aree urbane che garantiscano loro lavoro e futuro. “Turismo lento: un’opportunità per riconnettersi con il territorio e abbracciare uno sviluppo sostenibile a partire dai giardini storici di Villa D’Ayala” è il tema del talk in programma alle ore 16.30 nell’Auditorium Scelsi. Organizzato e promosso dall’associazione Dunyaa di Eboli, vedrà la partecipazione di autorevoli relatori. Interverranno: Giuseppe Vuocolo, sindaco di Valva; Armando De Martino, presidente ass. noi amici; l’onorevole Guido Milanese, già deputato; l’onorevole Franco Mari, deputato; Andrea Volpe, consigliere regionale; Domenico Barbati, già redattore de il mattino; Anselmo Botte, presidente Auser Campania e Napoli. Il talk verrà condotto dalla giornalista Maria Vita Della Monica.
Al termine, la Pro Loco di Valva e l’Associazione Amico offriranno un delizioso aperitivo con prodotti tipici del territorio.
«Dopo il successo delle giornate Fai – spiega il vicesindaco Luca Forlenza- siamo ben lieti di riaprire, in via eccezionale, ancora una volta, la villa con i suoi giardini che si confermano vera attrazione per chi vuole immergersi nella natura e nella bellezza storica e culturale del territorio. C’è gran fermento nel borgo per questo evento in cui valva e i valvesi hanno un ruolo importante nel creare un ponte con le altre comunità limitrofe».
«Siamo pronti ad accogliere, in pieno stile valvese – afferma il sindaco Vuocolo-. Fare rete con le altre realtà del territorio offre delle opportunità straordinarie. Dobbiamo coglierle, soprattutto dobbiamo il primo passo verso un modello di sviluppo sostenibile che tuteli il territorio e le comunità ma che sia anche volano economico per le giovani generazioni. E’ necessario fermare l’esodo dei giovani».
«Villa D’Ayala per i valvesi è un luogo magico ma anche un luogo attorno cui la comunità si sente comunità. Da qualche mese i giardini sono interessati da importanti opere di restyling e per questa ragione, la villa e i giardini sono chiusi al pubblico. Ma per Valva Borgo Lento facciamo un’eccezione così come abbiamo fatto per il Fai che ha visto la partecipazione di oltre 800 visitatori. È assolutamente positivo che si ricominci a pensare alla bellezza come meta, necessaria e indispensabile. Attorno a questo concetto è possibile costruire reti di turismo sostenibile per lo sviluppo dei territori e scongiurare la piaga dilagante dello spopolamento dei piccoli borghi» – l’ing. Dino Norma, collaudatore dell’intervento in corso.